01 febbraio 2008

Nuovo link...nuovo blog...nuovo plastico!

Questo è il link al nuovo blog per il nuovo plastico in scala N
Rotaie di Lucania

28 gennaio 2008

Smantellamento!

Torno a scrivere dopo alcuni mesi di pausa per comunicarvi che il plastico sarà smantellato.
Il nuovo progetto che ho in mente mira a risparmiare spazio in profondità: la nuova linea (sullo stesso tema di quella precedente) correrà lungo il muro, sarà a forma di "L" e occuperà non più di 40 cm in profondità.
A presto il link del nuovo blog dove illustrerò il tracciato che ho in mente; posso solo anticipare che sarà sempre punto-punto e ambientazione FS.

09 maggio 2007

Campi coltivati e massicciata

Nei pressi della linea Bari-Taranto, i passeggeri che percorrono il rettilineo prima dell'ingresso nella stazione di Acquaviva delle Fonti, scorgono alcuni campi coltivati, delimitati dal terrapieno della linea F.S. e da grossolani e datati muretti a secco.




Altre immagini riportano alcuni particolari della linea con la massicciata realizzata con pietrisco Woodlands'scenic fine di colore marrone chiaro (buff)



12 aprile 2007

Paesaggio tra Acquaviva e Gioia del Colle ed un segnale F.S.

Finalmente sono riuscito a trovare il tempo di provare a creare il paesaggio sul modulo rettilineo di piena linea tra Acquaviva e Gioia del Colle.

La linea è situata su un terrapieno, sopraelevata quindi (di qualche centimetro in scala 1:160) dal paesaggio circostante; una strada provinciale costeggia il binario singolo e quasi a fine modulo presenta un incrocio a sinistra verso un passaggio a livello con relativo casello F.S., presentati precedentemente (la posizione rispetto al bordo della strada della scatola di azionamento del passaggio a livello è stata corretta dopo che "Mario - occhio di lince" mi aveva fatto notare che lo stesso invadeva troppo la strada).






Ecco le fasi di realizzazione del paesaggio.
Dapprima ho dipinto con tempera marrone il profilo del terreno (precedentemente indurito e modellato con dello stucco steso su diversi strati di nastro adesivo di carta, attaccato su sostegni di polistirolo).
A tempera asciutta, ho steso un velo di colla vinilica leggermente diluita e cosparso il tutto con dell'erbetta (quest'ultima è stata ricavata "grattando" su un vecchio avanzo di foglio di erba della Noch, color verde primavera); per assicurare l'incollaggio ho premuto leggermente prima di lasciare il tutto ad asciugare.
Per gli spazi di terreno ho utilizzato semplicemente della "vera terra di Basilicata presa dal giardino" finemente setacciata con un colino e lasciata cadere allo stesso modo dell'erbetta su di un velo di colla vinilica: ogni tanto quà e là è stata piazzata qualche pietruzza di massicciata fine della woodlands' scenics. Quest'ultima è stata utilizzata anche per realizzare una stradina di campagna sulla cui mezzeria è stata posata un po' di erbetta. Su questi terreni saranno successivamente "piantate" le coltivazioni (vigneti, uliveti, orti e alberi da frutto) tipiche delle zone di Puglia e tra le rotaie sarà ovviamente posata e incollata la massicciata (80% brown-fine e 20% buff-fine sempre della woodlands'scenics).

Ho provato inoltre a realizzare un segnale di piena linea delle F.S.
Ho utilizzato pochi, semplici e soprattutto "poveri" ingredienti ed un po' di pazienza.
Un chiodo sottile di acciaio (tipo quelli utilizzati per le cornici) per realizzare il palo, due pezzettini di sughero (0,3-0,4 cm quadrati circa) per la base e per la parte superiore retrostante il segnale, un pezzo di zanzariera di fibra di vetro (opportunamente tagliata con normali forbici) utilizzata per realizzare la scaletta, un disco di carta stampato al pc su sfondo nero con bordo bianco per il supporto o "schermo" del segnale, una "fettina" di guaina lunga circa 2 mm presa da un filo elettrico per il tubo di proiezione del segnale.
Dopo aver assemblato il tutto con colla vinilica e "super attack" ho dipinto il segnale con colori acrilici (bianco, nero e acciaio).




Il risultato lo vedete in figura e credo che con un po' di esercizio puo' essere migliorato (il pezzo mi è costato praticamente 0,00 euro....)

12 marzo 2007

Casello e Passaggio a livello







Costruzione del passaggio a livello
Per le sbarre ho utilizzato chiodi sottili e lunghi, avvolti da nastro adesivo e poi ritagliato sino ad avere la forma delle sbarre del passaggio al livello e dipinti di bianco. Per disegnare le barre oblique rosse con una certa precisione, non avendo strumenti adatti, ho optato per stamparle al PC su carta per poi ritagliare due striscie sottilissime da applicare ai profili delle sbarre.
Il semaforo (ovviamente non funzionante) e il palo di segnalazione sono costruiti anch'essi con un chiodo sottile e poi dipinti.
Le parti su cui si poggiano le sbarre a passaggio chiuso sono invece costruite con filo elettrico a formare una "Y" e poi ovviamente colorati a tempera.

Costruzione del casello.
Il casello è auto-costruito con cartone. Ho proceduto così:
- taglio dei profili delle quattro facciate
- disegno e ritaglio con un cutter delle aperture (porte e finestre) su ciascuna facciata
- unione delle facciate a due a due con carta colorata (colore scelto per il fabbricato)
- "riaprire" le porte e finestre che altrimenti resterebbero coperte dalla carta colorata cercando di ripiegare i lembi verso l'interno del fabbricato
- colorare i bordi e delle finestre e delle porte di bianco
- applicare dei pezzettini di acetato trasparente (anche della pellicola spessa va bene) ad imitare le porte e le finestre (ovviamente gli infissi vanno disegnati direttamente sulla finestra dall'interno)
- rifinire le facciate con altri particolari (ad esempio per le grondaie ho utilizzato del filo elettrico)
- unire le facciate a chiudere il fabbricato
- applicare il tetto, costruito a parte (spiovente od orizzontale)

29 gennaio 2007

Struttura della curva tra Acquaviva e Gioia del Colle

Mentre sono in attesa di acquistare un po' di binari Peco ho terminato la costruzione dell'ultimo modulo che chiude l'anello. Ecco la foto del modulo come si presenta al momento:



Si tratta di un tratto in curva (raggio 46 cm) che da Gioia del Colle prosegue per Acquaviva ed inoltre di un raccordo tra Gioia del Colle e Gravina che proseguirà il suo percorso verso una stazione nascosta (Santeramo in Colle).

Anche in questo caso la linea sarà in sopraelevato di circa 2 cm dal piano circostante su cui cercherò di raffigurare un paesaggio tipico pugliese (ulivi, alberi da frutto e vigneti).

Attraversare i binari ...

Nella stazione di Acquaviva delle Fonti ho realizzato gli attraversamenti per i passeggeri (dal marciapiede del binario 1 a quello esterno del binario 2): come materiale ho utilizzato alcuni pezzi di fiammiferi (del tipo piatto come i "Minerva") tagliati su misura, incollati sui binari come in figura e colorati di bianco (alle estremità) e marrone.

15 gennaio 2007

Acquaviva delle Fonti

La stazione di Acquaviva delle Fonti è costituita da 3 binari (due di corsa e uno tronco).

Ho realizzato i marciapiedi delimitandoli con dei listelli di legno e riempiendo lo spazio con dello stucco. Infine ho colorato con tempera grigia.


Tra Acquaviva e Bari

Il percorso tra Acquaviva delle Fonti e BARI (coulisse) è implementato da un modulo in curva, costituito da una struttura rettangolare di tipo reticolare (sorretta da tre gambe asportabili) e da un pezzo di compensato di spessore 0,8 mm di forma curva, che costituisce la base del binario, posto in rilievo (terrapieno).

Posato il binario flessibile su uno strato di sughero, sono state fatte due saldature alle due rotaie, con fili da utilizzare come prendi-corrente.

Come riempimento ho utilizzato degli avanzi di fogli di polistirolo, incollati sulla struttura reticolare, e ho riempito il tutto con del nastro adesivo e successivamente con dello stucco.

Successivamente sarà qui creato il paesaggio.